Sabato 20 giugno alle ore 21.oo, in occasione del solstizio d’estate, presso la Piccola Accademia di TeatroGruppo Popolare di via Castellini 7 a Como, si terrà lo spettacolo-lettura La rosa che non colsi . Il testo, dal sottotitolo Le mani di Victor per cui le donne sognavano di essere chitarra, racconta le vicende fantastiche di un uomo vissuto da sempre nello stadio National di Santiago del Cile.

Sarà la sua voce ad accompagnare gli spettatori in un excursus che parte dal ’62 con la partita di calcio Cile-Italia, definita la “battaglia di Santiago” per la crudezza con cui fu giocata, passando per il record dei duecento metri di Tommie Smith, che alla premiazione in aperta polemica con la segregazione razziale alzò il pugno guantato di nero, fino al colpo di stato dell’11 settembre del 73 in cui nell’Estadio National furono rinchiusi centinaia di giovani e militanti politici avversi a Pinochet.

Lo spettacolo è soprattutto incentrato sulla figura di Victor Jara, il regista e cantautore cileno che insieme a Violeta Parra diede l’avvio all’esperienza della Nueva Cancion Chilena, da cui prese l’abbrivio la parabola musicale degli Inti-illimani. Il cantautore, dopo alcuni giorni di detenzione nello stadio cittadino, venne trucidato insieme a decine di suoi compagni, e per spregio gli vennero maciullate le mani; quelle mani con cui aveva accompagnato alla chitarra la sua volontà di equità sociale e la protesta contro la dittatura.

 

Testo di Giuseppe Adduci

Con Giuseppe Adduci e Lorenzo Livraghi alla chitarra

 

Ingresso: € 10

Prenotazione consigliata

Per info: 3480906768 – 3391965074 o info@teatrogruppopopolare.it