La diva della scala - Laura Curino
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DATE:

Sabato 21 ottobre 2017, ore 21:00

Piccola Accademia, via Castellini 7 Como

LA DIVA DELLA SCALA

Monologo a più voci sul mestiere dell’attrice, di e con Laura Curino 

PER ADULTI

Produzione: Associazione Culturale  Muse
Progetto: Laura Curino e Alessandro Bigatti
Testo e regia: Laura Curino
Con: Laura Curino

Laura, la protagonista, prende la difficile decisione di diventare un’artista e di scalare le ardue vette dell’arte. Non potrebbe avuto idea più difficile da realizzare: sembra che tutto congiuri contro di lei. La “Scala” che deve salire – in tutti i diversi significati della parola – è altissima.  Decine di personaggi si avvicendano nel racconto a deviarla o a sostenerla, in un susseguirsi di episodi paradossali, tragicomici, ma sempre rigorosamente credibili, fino a quando si apre il famoso sipario e…

Lo spettacolo è un monologo a più voci, che passano tutte accidentalmente attraverso la dirompente teatralità di Laura Curino.

È la nostra storia dalla fine degli anni settanta agli anni ottanta.

È la storia della faticosa e maldestra costruzione di una personalità.

È la storia di una vocazione finalmente realizzata.

È uno spaccato della cultura, dell’arte e della storia del teatro della seconda metà del ‘900.

È una divertente e paradossale ricognizione in una visione adolescente del mondo.

È una indagine sulle relazioni personali e di gruppo.

È l’eterno alternarsi di amore e disamore.

È l’esplicazione del concetto di “diva” tra il sacro ed il profano, dove divino e mortale si intrecciano a suon di sferzate, battute, episodi esilaranti o drammatici di una giovane vita.

Lo spettacolo è stato creato insieme ad Alessandro Bigatti durante la Residenza al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro del settembre/ottobre 2014 a cura dell’Associazione Laboratori Permanenti ed in quei luoghi meravigliosi si è nutrito delle opere di Piero della Francesca e Rosso Fiorentino.

NOTE DI REGIA

Dopo vent’anni dal debutto del mio primo assolo, Passione, voglio attuare un percorso di ricognizione all’interno del mestiere dell’attrice richiamando i personaggi e le persone che lo hanno accompagnato in questi anni.

Con le stesse modalità di quel primo monologo, voglio prendermi il lusso di tirar fuori i testi, oggetto di letture, progetti, mise en espace, che per una ragione o per l’altra non sono poi arrivati alla scena in spettacoli veri e propri, ma su cui è già stato fatto un lungo lavoro di studio, traduzione, riduzione.

Sono racconti sempre legati ai luoghi che li hanno ispirati o li hanno visti raccontare. I luoghi saranno dunque importanti e fondanti.

In dieci giorni vorrei arrivare a costruire il raccordo fra loro, trovare l’io narrativo che dia loro voce e i personaggi che con lui/lei dialogheranno.

Se mi riuscirà sarà storia non solo mia – come sempre avviene nei miei spettacoli – ma toccherà la storia di questo paese, le sue trasformazioni. Sarà storia di donne, per la maggior parte, donne coraggiose e maschi di buona volontà.

Gli altri? Ci assediano già dalle pagine della cronaca e dagli schermi televisivi. Ne ho abbastanza così.

INFO e PRENOTAZIONI 348 3629564 o olga.bini@teatrogruppopopolare.it